La sagrestia è a pianta ottagonale, con paraste corinzie scanalate in pietra serena. Nel tamburo si aprono finestre rettangolari con frontoni triangolari; nelle lunette si trovano finestre circolari. La sagrestia è sormontata da una cupola a costoloni con lanterna.
Sull'altare di fronte all'ingresso si trova un dipinto di Alessandro Allori, San Fiacre che guarisce gli infermi (1596), eseguito su commissione della granduchessa Cristina di Lorena, moglie di Ferdinando I de' Medici.
La sagrestia è a pianta ottagonale, con paraste corinzie scanalate in pietra serena. Nel tamburo si aprono finestre rettangolari con frontoni triangolari; nelle lunette si trovano finestre circolari. La sagrestia è sormontata da una cupola a costoloni con lanterna.
Sull'altare di fronte all'ingresso si trova un dipinto di Alessandro Allori, San Fiacre che guarisce gli infermi (1596), eseguito su commissione della granduchessa Cristina di Lorena, moglie di Ferdinando I de' Medici.
La sagrestia è a pianta ottagonale, con paraste corinzie scanalate in pietra serena. Nel tamburo si aprono finestre rettangolari con frontoni triangolari; nelle lunette si trovano finestre circolari. La sagrestia è sormontata da una cupola a costoloni con lanterna.
Sull'altare di fronte all'ingresso si trova un dipinto di Alessandro Allori, San Fiacre che guarisce gli infermi (1596), eseguito su commissione della granduchessa Cristina di Lorena, moglie di Ferdinando I de' Medici.