Nel vecchio si vedono i segni di una vita dura e piena di sacrifici. L'autore lo descrive come profondamente anziano e segnato dal tempo in tutto, ad eccezione dei suoi occhi, che erano rimasti del colore del mare. La sua lotta con il pesce, anche se non si concluderà bene, rappresenta l'affermazione del suo orgoglio e del suo coraggio, che sembravano già persi da tempo, ma anche la notevole forza che dimostra combattendo quasi a mani nude con i pescecani. Al ritorno a riva, della sua preda rimane solo lo scheletro, una sconfitta sul piano economico ma soprattutto su quello morale. Nel romanzo emergono altri particolari, ad esempio che Santiago è rimasto vedovo, ha una grande passione per il baseball, è tifoso di Joe Di Maggio e in gioventù ha viaggiato a lungo come marinaio arrivando fino in Africa (i leoni che aveva visto sono un suo sogno ricorrente). Per il personaggio probabilmente lo scrittore s'ispirò al marinaio cubano Gregorio Fuentes, con cui aveva stretto rapporti di amicizia.